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Abitazioni low-tech

Les photo et schémas proviennent du rapport sur l'habitat low-tech du Low-tech Lab.

1) Sources disponibles sur version web.

In Francia, il settore terziario-residenziale è uno dei principali produttori di gas a effetto serra e il settore ad alta intensità energetica che consuma il 43% dell'energia finale¹. Il solo settore dell'edilizia rappresenta il 30% delle emissioni annuali nazionali². La cementificazione e la densificazione delle aree urbane distruggono e squilibrano i suoli e la biodiversità. Ruches risponde alle sfide legate all'edilizia abitativa introducendo un design minimalista e reversibile, arricchito dal design a bassa tecnologia. Le tecnologie avanzate integrate e il loro design all'avanguardia consentono un maggiore comfort in parallelo con una riduzione esemplare delle emissioni e dell'impronta ecologica.

Ottimizzazione pura

L'ottimizzazione pura consiste nell'ottimizzare il consumo di energia e l'impronta ecologica di un'attività o di un oggetto, senza implicare ulteriori ricadute negative, vale a dire senza assegnare complessivamente più di un quarto dell'energia recuperata ad altre posizioni o attività. Si riflette qui nella dimensione delle abitazioni. Ottimizzando le dimensioni delle case e ripensando i loro spazi e il design, otteniamo preziosi negawatt da tutto il loro ciclo di vita e invertiamo la loro impronta ecologica. 3/4 dei negawatt risparmiati vengono accuratamente misurati e il quarto rimanente viene facilmente speso, ad esempio, alimentando gli altoparlanti nella sala polivalente o con un giro in moto a biogas.

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Ecologia senza sforzo

Ripensando le abitazioni, è possibile creare un universo in cui vivere in maniera ecologica non richiede ulteriori riflessioni o sforzi e dove nascono nuove piacevoli esperienze di vita in simbiosi con la natura e gli elementi. Varie tecnologie, meccanismi e indicatori low-tech integrati nell'abitazione consentono agli abitanti di responsabilizzarsi rispetto ai propri consumi, essere soddisfatti della propria impronta positiva ed di evolversi nel miglior ambiente possibile.

Lista delle low-tech

Caldaia solare
Toilette compostante
Recupero e filtrazione
Fitodepurazione
Pompa manuale
Digestore anaerobico
Lombricompostiera
Zero rifiuti
Ressourcerie
Pannelli solari
Stufe a razzo
Coibentazione naturale
Muri di Trombe-Michel
Frigo sotterraneo
Forno solare
Cottura a metano
Frullatore a pedali

Caldaia solare

Le caldaie solari sono fissate sui micro alloggi / tiny house. Il loro design low-tech è ingegnosamente semplice: tubi scambiatori di calore scuro sono associati a un serbatoio di acqua calda con o senza pompa, e non è richiesta praticamente alcuna manutenzione.

Grazie alla caldaia solare si può:  

 

  • Produrre fino al 90% dell'acqua calda annuale a seconda della regione e dell'anno¹. Fonti di calore alternative (stufa a razzo, elettricità, scaldabagno a gas metano) subentrano durante i periodi di scarsa esposizione al sole.

  • Migliorare l'impronta energetica delle famiglie del 13%² .

  • Ridurre le emissioni di gas serra dal 60% al 90% circa rispetto ai vecchi scaldabagno a gas elettrici o convenzionali³.

1) Low-tech Lab, Chauffe eau solaire (2018)

2) Rapport d'expérimentation habitat low-tech, page 36, Low-tech Lab, 2019

3) Rapport d'expérimentation habitat low-tech, page 36, Low-tech Lab, 2019

Sources

Frigoriferi del futuro

Varie tecnologie saranno utilizzate per la conservazione degli alimenti: grandi frigoriferi sotterranei, essiccatori solari, dispense con zone e locali per la sterilizzazione. Un vero ecosistema di conservazione degno della società moderna ed ecologica per:

  • Mantenere ogni alimento alla sua temperatura e atmosfera ottimali, senza uso di energia.

  • Evitare gli sprechi alimentari¹ dei vecchi frigoriferi.

  • Rispondere al problema delle emissioni di HFC², un gas serra 1000x più dannoso del CO2.

  • Arrestare il deleterio ciclo di vita dei vecchi frigoriferi prodotti in Cina e distrutti in Africa³.

Poiché la maggior parte degli alimenti proviene dai giardini della permacultura, essi possono essere consumati freschi o conservati in scatola non appena vengono raccolti. Una sala conserve  negli  edifici  comuni  è  prevista  a  tale   scopo   con

un'autoclave e vasetti di vetro. Un terzo degli sprechi alimentari⁴ può essere evitato grazie a sistemi specifici per ogni alimento a un risparmio imbattibile di energia e denaro!

1)  Low-tech Lab, Garde-Manger (2019). [en ligne] https://wiki.lowtechlab.org/wiki/Garde-Manger 04/2020

2) Voir le communiqué de presse de Greenpeace sur les gaz HFO. Ces gaz détruisent également la couche d'ozone. À eux seuls ils pourraient réchauffer la terre  de 0.1 degrés d'ici 2050. L'abandon de ces gaz fait partie d'une des dix réponses les plus pertinentes pour tacler le réchauffement climatique. Voir l'article sur le livre Drawdown et ces 10 solutions au réchauffement.
3) Les vieux frigos européens, véritables polluants en Afrique, DW. Réfrigérateur "Made in France : c'est fini ?", electroguide. 
4) 33 % du gaspillage alimentaire s'effectue en phase de consommation, c'est la plus grosse source de gaspillage devant le phase de production. Ministère de la transition écologique et solidaire 2020. 

Sources

Toilette compostante

Ogni micro abitazione è dotata di servizi igienici a secco per:

  • Guadagnare 10.000 litri di acqua all'anno per persona, ovvero il 20% del fabbisogno idrico per persona¹.

  • Evitare i cattivi odori².

  • Liberarsi da tubazioni inutili che distrugge la biodiversità e rispettare la natura reversibile della micro-abitazione.

  • Autonomizzare le abitazioni rispetto a questo bisogno fondamentale.

  • Promuovere e riciclare i nostri rifiuti localmente creando un ricco compost per i giardini³.

  • Lottare contro l'erosione del suolo⁴.

  • Alleggerire il carico sugli impianti municipali di trattamento delle acque reflue e guadagnare negawatt⁵.

Gli odori vengono eliminati dai trucioli di legno utilizzati al posto dello sciacquone. La loro efficacia è stata dimostrata da varie testimonianze di utenti e specialisti in olfattometria. La pulizia è semplificata e si riduce solo al risciacquo del secchio in acciaio inox ogni settimana durante lo svuotamento, il che è facilitato dalla presenza di compostiere speciali che

che si trovano nell'eco-distretto. I vecchi servizi igienici e il sistema fognario non possono competere con questa tecnologia in grado di rispondere a molteplici sfide migliorando al contempo l'esperienza dell'utente.

1) Rapport d'expérimentation habitat low-tech, Low-tech Lab, page 65, 2019.

2) Émissions RTBF du 25 octobre 2017, Les toilettes sèches sentent-elles bon ou mauvais ?, à 9 minutes 42.Les toilettes sèches de Ruches ne sépareront pas les urines afin d'avoir un compost équilibré en carbone-azote-phosphore et favoriser les meilleures odeurs. Pour ce qui est des expériences utilisateurs, google est votre ami. Sinon vous pouvez appeler Samuel, ça fait maintenant 3 ans qu'il en utilise! 

3) 145 kg de selles sont produites par personne par an. A l'échelle de la France c'est 9,4 millions de tonnes non valorisées. Et 365 litre d'urine soit 24 millions de tonnes. Les selles sont composés à 5% d'azote, 3%  de phosphore et 1% de potassium. Sans s'attarder sur l'urine et le carbone des selles on peut chiffrer le manque à gagner à plusieurs milliards d'euros non valorisés d'équivalent engrais (PK).

4) Les anciennes toilettes à eaux participent à l'érosion des sols car elles envoient de la matière organique terrienne dans les cours d'eau où elle se perd à jamais. La terre s'appauvrit et les cours d'eau s'eutrophisent. 1/3 des terres fertiles a été perdu en 40 ans (FAO), majoritairement par l'agriculture erronée mais également par la gestion du tout à l'égout qui ne sait pas valoriser efficacement les déchets. 
5) L'épuration des eaux usées est un procédé énergivore, et les stations d'épuration Françaises sont comparativement moins efficaces que les stations étrangère comme le relève une étude menée par Irstea de 2013 à 2016. La phytoépuration comme les toilettes sèches allègent considérablement le réseau qui peut se concentrer sur les vieux bâtiments non équipés. 

Sources

Fitodepurazione

Poiché l'acqua nera è separata dall'acqua grigia grazie ai servizi igienici secchi, le case sono dotate di stazioni di micro-fitodepurazione per:

  • Creare bocage umido, ricco di biodiversità.

  • Ottimizzare l'uso dell'acqua ridistribuendola ai giardini.

  • Rendere le abitazioni totalmente autonome nel bisogno fondamentale di acqua.

  • Alleggerire il lavoro degli impianti municipali di trattamento delle acque reflue e produrre negawatt.

Le stazioni di micro-fitodepurazione sono apposte su ciascun alloggio o piccolo gruppo di alloggi con 1,5 m² di canne per persona². La fitodepurazione non emana alcun odore, funziona tutto l'anno e non richiede manutenzione se non l'uso di saponi naturali.